Start-up, digitale, economia dell’innovazione temi ormai sempre più comuni nel nostro linguaggio quotidiano. Ma cosa significa “COMUNICARE L’INNOVAZIONE” si è cercato di spiegarlo nell’ambito del seminario organizzato dall’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo all’Università degli Studi di Teramo.

Innovazione non vuol dire soltanto tecnologia, ma fa contemporaneamente riferimento a prodotto-processo-pensiero. Con essa infatti sta cambiando il modo di concepire il lavoro e soprattutto stanno evolvendo i modelli di organizzarlo, pensiamo allo Smart working così come alle stesse start-up. Questi modelli hanno anche il merito di realizzare una nuova inclusione nel mercato del lavoro da parte di quelle categorie, giovani e donne, che finora ne sono rimaste ai margini. Modelli che portano ad una nuova flessibilità capace di liberare risorse e motivazioni personali. Soprattutto nel caso delle donne, quei limiti costituiti da orari, maternità, conciliazione dei tempi vita/lavoro, sembrano un po’ scemare, permettendo loro di sentirsi più parte di un sistema economico-sociale-politico di quanto non siano state prima.

Così diventa necessario saper raccontare questi cambiamenti in atto nella nostra società affinchè affermazioni ed eventi non generino più ambiguità e non possano essere confusi né da chi scrive né da chi legge.